La storia della farinata deriva dagli antichi romani che impiegavano già allora una miscela per la preparazione a base di acqua e farina di ceci. Ma l’originale che si avvicina di più al piatto finito che conosciamo oggi è quella del 1284 quando la repubblica di Genova sconfisse la flotta della repubblica di Pisa nella battaglia della Meloria, soprannominata “l’oro di Pisa”.
La farinata era simile a quella del giorno d’oggi: una preparazione povera e molto nutriente a base di farina di ceci, acqua e olio d’oliva.
Il gastronomo Alberto Courget la definiva “una polentina fatta con farina di ceci ed acqua, messa in teglia con olio d’oliva e cotta al forno”. Ci sono vari modi per gustare questo piatto delizioso, al piatto con forchetta e coltello oppure avvolta in un cartoccio e consumata mentre si passeggia in perfetto street food. Non è raro infatti trovare a Genova e zone limitrofe botteghini che la vendono tagliata a tranci.
A seconda di dove ci troviamo presenta alcune varianti, a Savona per esempio è fatta con la farina di grano o la farina bianca. Questa prelibatezza per veri intenditori è fatta con un impasto di acqua, sale e farina di grano. All’impasto si possono aggiungere altri ingredienti, ad esempio la salsiccia, i bianchetti, lo stracchino ed i carciofi. Per essere perfetta la farinata deve essere dorata e croccante all’esterno, più morbida all’interno.
Quindi vi illustro la ricetta della farinata che cucino io. Gli ingredienti sono: 450 ml di acqua, 150 gr di farina di ceci, 75 g di olio extravergine d’oliva, sale e pepe quanto basta.
Mettete la farina di ceci a fontana in una ciotola e versate sopra molto lentamente l’acqua tiepida stemperando e mescolando con una frusta evitando la formazione dei grumi aggiustando di sale. Lasciate riposare almeno 4 ore a temperatura ambiente, schiumando ogni due ore la superficie con l’aiuto di un mestolo forato.
Prendete una teglia e scaldiamola nel forno versando dentro l’olio coprendo bene il fondo. A questo punto versiamo il composto frenando il getto con un cucchiaio di legno e segniamo a raggiera il composto per amalgamarlo leggermente con l’olio. Impostare la temperatura massima del forno e cuocete fino a quando il composto diventa dorato quindi circa 20 minuti. Poi spegnete il forno ed attivate il grill in modo da formare una crosticina color nocciola.
Quando è pronta togliete dal forno, macinate del pepe nero e tagliate a quadretti. Servitela ben calda e buon appetito!!